Esperti di trasloco non si nasce, si diventa. Improvvisare non è una buona idea per chi decide di affrontare il trasloco in completa autonomia, con tutte le difficoltà che ne derivano. Per completare l’operazione in tempi rapidi e in perfetta efficienza, il primo segreto è pianificare i dettagli: organizzare bene tutti i passaggi consente di risparmiare tempo e denaro, anche per quanto riguarda il trasporto.
Il noleggio furgoni economico è una soluzione vantaggiosa per chi non ha esigenze particolarmente sofisticate e un’ottima alternativa ai servizi offerti dalle ditte specializzate. Pur avendo un costo molto più contenuto, l’affitto di un furgone per il trasloco fai da te richiede ovviamente qualche accortezza in più. Ecco qualche consiglio per non avere sorprese.
Come organizzare l’imballaggio e mettere in sicurezza il carico
Prima di spostare mobili o altri oggetti ingombranti o delicati è bene attrezzarsi per evitare di danneggiare il carico, o di trovarsi in difficoltà nelle fasi di carico e scarico. Chi sceglie di gestire il trasloco in proprio può dotarsi di cinghie per legare i mobili, teli e pluriball per proteggere arredi e suppellettili. Fondamentale, poi, dotarsi di un carrellino per spostare facilmente armadi e scatoloni e per superare le barriere architettoniche come scale e marciapiedi.
Le ditte di autonoleggio più qualificate, come Locauto, offrono soluzioni ad hoc per il trasloco come tenditori a cricchetto, carrelli e altre attrezzature che consentono di mettere in sicurezza e trasportare agevolmente ogni tipo di materiale.
Noleggio furgone a ore: come prepararsi per il trasloco
Quanto costa affittare un furgone? La tariffa è molto variabile: il chilometraggio, il tipo di mezzo e la durata del noleggio sono tutti fattori che incidono sul costo. A seconda dei casi, quest’ultimo può spaziare indicativamente da 100 euro a varie centinaia di euro, nel caso si decida di noleggiare il veicolo per un intero weekend. Organizzare con criterio le fasi che precedono il trasloco consente di lavorare velocemente e, di conseguenza, di risparmiare sui costi.
Per prima cosa, dopo aver imballato i materiali, questi ultimi vanno sistemati in posizione comoda per poter essere prelevati e alloggiati nel furgone. È bene tenere separati i carichi più delicati per poterli posizionare all’interno in un secondo momento. Per facilitare il trasporto dei mobili, è consigliabile smontarli, conservando le parti di metallo in una busta. Tutte le parti più delicate, come lampadine e simili, vanno rimosse e imballate a parte.
Gestire le fasi di carico e scarico
Eccoci arrivati al momento di caricare tutto sul furgone. In questa fase, è importante cercare di distribuire in modo uniforme il carico, evitando di ammassare tutti i materiali più pesanti su un lato. È bene cominciare con materassi, reti e doghe da sistemare in fondo al furgone insieme agli armadi più voluminosi. Se necessario è possibile utilizzare una rampa di carico per la moto o altri carichi difficili da sollevare. Anche in questo caso ci si può rivolgere alla società di autonoleggio, contattando il call center o consultando online le diverse opzioni proposte, per verificare la disponibilità di queste dotazioni.
Noleggio furgoni cassonati: quale modello scegliere
Anche le dimensioni e la capacità di carico del veicolo incidono sul costo di noleggio dei furgoni per trasloco. Oltre a prevedere eventuali optional, come rampe di carico e altre attrezzature particolari, è bene fare una stima preventiva delle proprie esigenze di carico. Da valutare anche la facilità di guida e il costo del carburante. Nella maggior parte dei casi la scelta ricade su un furgone a passo medio, ma anche un furgone a passo corto può bastare se gli ingombri sono ridotti, o per completare l’ultima fase del trasloco prima di trasferirsi definitivamente nella nuova casa.