Quando si parla del panico da microfono, si inquadra una delle paure più diffuse. Giusto per dare qualche numero, ricordiamo che non ha nulla da invidiare, quanto a frequenza, alla paura di volare.
Ok, siamo d’accordo sul fatto che uno scivolone mentre si parla in pubblico non è paragonabile a un incidente aereo. Come appena detto, però, il panico da microfono e altrettanto diffuso.
Alla luce di questo aspetto, sono tantissime le persone che cercano informazioni su come risolverlo. Se sei alla ricerca di dritte utili al proposito, nelle prossime righe puoi trovarne qualcuna.
Attenzione al linguaggio del corpo
Quando ci si appresta a tenere un discorso in pubblico, è normale impegnarsi per imparare bene il contenuto dello speech. Tutto ciò è giusto, ma non basta.
Parlare di efficacia nel public speaking significa infatti sottolineare il ruolo del linguaggio del corpo, che contribuisce tantissimo all’effetto del discorso.
Per questo motivo, è bene calibrare il proprio impegno e cercare di curare anche il linguaggio non verbale.
Focus sulla voce
Un altro consiglio tanto semplice quanto utile per vincere il panico da microfono consiste nell’aumentare il tono della voce. In questo modo, sarà più facile apparire sicuri e, nel contempo, risulterà agevole dissimulare eventuali tremolii.
Cura il ritmo del discorso
Un discorso efficace si fonda non solo sulla padronanza dei contenuti e sulla cura del linguaggio non verbale, ma anche sul ritmo. Ricorda sempre che, nel momento in cui si sale sul palco, si inizia a parlare “alla pancia” dei propri interlocutori.
Alla luce di tale aspetto, è necessario impegnarsi per conquistarli a livello sensoriale, evitando che, a lungo andare, il tono della voce risulti noioso.
Esercitati e scegli delle parole chiave
Quando si pensa a situazioni in cui il panico da microfono non esiste, è naturale farsi venire in mente discorsi di grandi leader politici. Nella maggior parte dei casi in questione, alla base non c’era carisma innato.
Con l’esercizio costante, infatti, è possibile arrivare a gestire la propria presenza davanti al microfono anche se la natura non ha giocato a favore da questo punto di vista.
Un consiglio utile per vincere il panico da microfono è quindi quello di allenarsi, allenarsi e allenarsi. Da non dimenticare è l’importanza di aiutarsi mettendo giù qualche parola chiave utile a seguire un percorso logico.
Mettiti il cuore in pace: non potrai piacere a tutti
Proseguendo con i consigli utili per vincere il panico da microfono, è bene chiamare in causa una verità tanto chiara, quanto importante: quando si tiene un discorso davanti ad altre persone – non importa che si tratti di una presentazione aziendale o di un discorso politico – è impossibile piacere a tutti.
Quando si comunica, lo si fa sempre con l’idea di rivolgersi a un determinato target. Mettersi il cuore in pace e venire a patti con l’idea che sarà impossibile che tutti siano d’accordo con i contenuti è un modo per affrontare meglio la situazione.
Aiutati con l’immaginazione
Concludiamo questa rassegna di dritte su come affrontare e vincere il panico da microfono – su Agostiniriccardo.com puoi trovare altri suggerimenti pratici – facendo riferimento all’importanza dell’immaginazione.
Fermati un attimo e costruisci nella mente l’immagine del tuo discorso. Pensati sul palco o davanti ai tuoi colleghi mentre parli in maniera spigliata. Ovviamente è importante immaginare anche la conclusione di tutto e il raggiungimento del traguardo che ci si era prefissati.
Conclusioni
La paura di parlare in pubblico, anche se non ha un impatto grave sulla salute, può comunque influire sulla sicurezza in se stessi. Per fortuna che, con soluzioni semplici, è possibile affrontarla. Un consiglio ulteriore in dirittura di chiusura riguarda l’importanza di ricordarsi che la perfezione non appartiene a nessuno e che, anche se il discorso ha delle piccole sbavature, c’è sempre il tempo per esercitarsi e migliorarsi.