Nell’ambito dell’abbigliamento professionale sanitario, la scelta delle calzature rimane qualcosa di veramente importante. Infatti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari in generale spesso si ritrovano a stare a lungo in piedi, per tutta la giornata. Per le caratteristiche stesse del loro lavoro, coloro che operano in ambito sanitario hanno bisogno di buone scarpe, per risentire meno dello stress che mette a dura prova i piedi. È chiaro che i lunghi momenti trascorsi nello stare in piedi possono sollecitare molto il piede e a lungo andare possono causare dei problemi, come dolore e mal di schiena. Per questo è importante che le calzature di medici e di operatori sanitari siano scelte in maniera più che adeguata. Ma quali caratteristiche devono avere le scarpe da utilizzare in ambito sanitario? Cerchiamo di andare nei dettagli a questo proposito.
La caratteristica della traspirabilità
Se si vogliono scegliere delle scarpe adeguate all’ambito sanitario, bisogna rivolgersi a dei prodotti di qualità, come quelli che si trovano sul sito diviseprofessionali.net. Infatti, come abbiamo già specificato, è importante che le calzature da utilizzare a livello professionale in ambito sanitario abbiano delle caratteristiche importanti.
Tra queste caratteristiche sicuramente c’è quella della traspirabilità. Infatti le calzature per medici, infermieri e operatori sanitari devono essere realizzate in materiali traspiranti. Se non hanno questa caratteristica, non vanno utilizzate, perché il sudore rimane all’interno delle scarpe per ore e questo può causare una crescita esponenziale di germi a causa del calore e dell’umidità. Spesso la conseguenza consiste nello sviluppo di micosi.
L’effetto ammortizzante
Pensiamo alla struttura del piede, considerando come normalmente il tallone svolga una funzione importante, che è quella di ammortizzare le sollecitazioni a cui il piede viene sottoposto ad ogni passo. Per questo le calzature in ambito medico devono essere progettate e realizzate appositamente per ampliare questo meccanismo.
È una caratteristica tipica di tutte le calzature professionali. Di solito le scarpe da lavoro che si usano a livello professionale nel campo della medicina e che siano di qualità hanno una suola ammortizzante capace di rendere meno la pressione sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale.
Naturalmente a tutto c’è una misura, perché la calzatura comunque deve essere in grado di far sentire all’individuo sempre la capacità di non perdere la sensazione di contatto con il piano in cui cammina, perché altrimenti si potrebbero causare degli squilibri.
Il sostegno per l’arco plantare
Dovendo stare molte ore in piedi, il personale medico ha bisogno di scarpe da lavoro che siano capaci di sostenere l’arco plantare. Questo è un elemento molto importante, perché altrimenti si potrebbe soffrire di malattie ortopediche comuni che colpiscono i piedi, come l’alluce valgo e il piede piatto.
Le scarpe da lavoro in medicina che sostengono l’arco plantare contrastano dolori e tensioni. In genere le scarpe di qualità hanno un plantare anatomico in grado di distribuire uniformemente il peso.
La facilità nella pulizia
Specialmente nell’ambito infermieristico bisogna possedere delle scarpe da lavoro professionali che siano facili da pulire. Il personale che opera negli ospedali entra in contatto con molte sostanze e quindi è importante sempre che le calzature, così come tutti i capi di abbigliamento, siano facilmente pulibili e disinfettabili.
È molto importante, quando si acquistano queste scarpe professionali, verificare se possono essere trattate con appositi disinfettanti.
A seconda poi dell’ambiente di lavoro specifico, è possibile utilizzare modelli di scarpe particolari, distinguendo per esempio fra quelle che si usano in sala operatoria o quelle utilizzabili per i servizi di trasporto e di assistenza.
Infatti per esempio nel primo caso potrebbero essere utili gli zoccoli lavabili, mentre nel secondo caso risultano importanti le scarpe antinfortunistiche con puntale, per proteggere i piedi in caso di rischi meccanici.