Le agevolazioni soprattutto contributive che riguardano i giovani assunti, passano sotto la lente dell’Inps che ha il compito di verificare la legittimità di quanto concesso, per non incorrere nelle solite furberie e truffe che già in passato tanti italiani hanno dimostrato di saper architettare con grande maestria.
Le verifiche che riguardano la Garanzia Giovani dovrà avere come target almeno il 5% delle concessioni e si svolgerà in parte “on desk”, cioè a tavolino, con la verifica incrociata dei documenti e dei dati, in parte con verifiche ispettive, sul campo. Qualora venissero rilevate irregolarità amministrative verranno contestate e la persona oggetto di tali contestazioni avrà la possibilità, se ritiene di essere in ragione, di proporre opposizione oppure, in caso contrario, di sanare la posizione.
Tutte le posizioni controllate dovranno convogliare all’agenzia centrale delle Entrate entro il 20 aprile prossimo. E’ auspicabile che gli esiti di questi controlli siano nella totalità o quasi dei casi positivi, vorrebbe dire che almeno per quanto riguarda il lavoro dei giovani c’è stato il dovuto rispetto.