Analisi dei costi aziendali: cos’è, a cosa serve e perché è importante?

Analisi dei costi aziendali: che cos’è?

L’analisi dei costi aziendali è fondamentale nella gestione dell’impresa. Nell’effettuare quest’operazione bisogna tenere a mente alcuni elementi principali per migliorare la gestione finanziaria dell’impresa ed avere un’attività redditizia. L’analisi dei costi aziendali è un processo essenziale per ogni tipologia di impresa (piccola, media o grande) in quanto funzionale alla massimizzazione delle risorse, che oltre a dare un quadro definito sulla situazione economica dell’impresa, contribuisce ad individuare la fonte di eventuali criticità e di porre in essere degli interventi correttivi nel più breve tempo possibile. Tramite l’analisi dei costi aziendali è possibile, pertanto, rilevare lo stato di salute dell’azienda ovvero il suo andamento economico e tenere sotto controllo gli aspetti più importanti legati alla gestione aziendale. È opportuno attuare periodicamente questa tipologia di analisi dettagliata congiuntamente a un accurato monitoraggio dei costi aziendali, strumenti fondamentali di controllo di gestione dell’impresa rientrante nella sfera della programmazione e pianificazione aziendale.

Analisi dei costi aziendali: a cosa serve?

Avere il completo controllo dei costi aziendali e della situazione finanziaria aziendale è strumentale a capire le possibilità economiche dell’impresa e ridurre il pericolo di fare investimenti rischiosi e, conseguentemente, evitare inutili sprechi di risorse e capitali aziendali. Nel lungo periodo, è bene evidenziare, che un’impresa che non tiene traccia dei suoi costi non solo è sottoposta a inutili rischi ma è destinata a fallire poiché non detiene il controllo sulla propria produzione. Inoltre, una corretta analisi è estremamente utile per produrre delle previsioni sull’andamento futuro dell’azienda. Sulla base dell’analisi dei costi, l’azienda è messa in condizione di poter modificare le strategie interne nel momento in cui si identifica un andamento critico dell’azienda.

Analisi dei costi aziendali: come si fa?

Per effettuare un’accurata analisi dei costi aziendali è necessario adottare una serie di comportamenti:

identificare le voci di costo dell’azienda riferiti ad un determinato periodo di tempo, suddividendoli nelle diverse tipologie di costi che verranno descritte nel successivo paragrafo e cercando di identificare quali tipologie è possibile razionalizzare con conseguente risparmio per l’impresa. In particolar modo, è utile anche valutare i costi che non producono profitto in modo diretto (es. affitto dei locali);
– confrontarsi e dirigere il personale al fine di un’analisi dei costi il più affidabile possibile: possono sicuramente dare un importante contributo per eliminare le eventuali possibilità di risparmio, individuare gli sprechi e ridurre lo sforzo economico dell’impresa;
– prevedere la collaborazione di consulenti e professionisti specializzati in materia;
– stabilire gli obiettivi su voci di costo specifiche;
– predisporsi al cambiamento nella necessità di ridurre i costi aziendali e quindi intervenire sui costi del personale, costi di acquisto, costi di produzione, costi di locazione.

Come devi distinguere i costi?

Per raggiungere una stima esatta dei costi aziendali sostenuti all’interno di un preciso lasso temporale è estremamente importante considerare tutti i costi collegabili allo svolgimento delle attività aziendali. Innanzitutto, si possono suddividere in diverse tipologie di costo:

  • Costi fissi: costi sostenuti indipendentemente dal volume della produzione. Questi consistono, per esempio, nei costi di affitto dei locali, costi assicurativi, costi amministrativi… Chiaramente non sono costi fissi nel senso di immutabili perché nel tempo possono comunque variare ma rimangono costanti nel breve periodo rispetto al livello di produzione;
  • Costi variabili: sono i costi che cambiano al cambiare del volume della produzione, ad esempio, i costi delle materie prime e di spedizione;
  • Costi semi-variabili: formati da una base fissa indipendente dalla produzione e da una componente variabile, per esempio, la fornitura di energia elettrica utilizzata quale forza motrice per il funzionamento dei macchinari;
  • Costi marginali corrispondono al costo di un’unità aggiuntiva prodotta.


Inoltre, si possono dividere i costi anche in:

  • Costi diretti: attribuibili ad un prodotto/progetto specifico. Ad esempio, i costi delle materie prime, il costo del lavoro e delle attrezzature direttamente e oggettivamente collegati alla produzione di quello specifico prodotto o sostenuti per mandare avanti uno specifico progetto;
  • Costi indiretti: non si possono collegare ad un solo prodotto o a uno specifico progetto, poiché riguardano il costo del processo produttivo nel suo complesso, come i costi di utenze e affitti.


Per misurare il costo unitario di prodotto si possono usare due tecniche in base alla configurazione di costo che si adotta:

  • Direct costing: il costo unitario del prodotto è dato solamente dai costi diretti. Questa configurazione è più facile nel computo e offre un’informazione più oggettiva, dato che la definizione dei costi diretti al prodotto non presenta particolari problemi metodologici;
  • Full costing: il costo di prodotto è dato dai costi diretti e da quote di costi indiretti. Questa configurazione è più difficile da computare e può assumere differenti valori a seconda della metodologia di calcolo adoperata; l’informazione è certamente più coerente con il processo di calcolo del costo effettivo del prodotto.


Possiamo suddividere i costi in base al loro ripresentarsi nel tempo:

  • I costi pluriennali sono ripartiti su più esercizi annuali;
  • I costi d’esercizio, di competenza dell’esercizio di riferimento.


Si possono distinguere, inoltre, i costi standard (preventivati dall’impresa sulla base delle normali condizioni operative) e costi effettivi (quanto l’azienda ha realmente speso) risultano utili per verificare il rispetto del budget fissato all’inizio dell’attività produttiva.

In conclusione, l’analisi dei costi aziendali consente di avere una panoramica completa dei costi aziendali e di sapere esattamente su quali punti e come agire per ridurli. Grazie a questo fondamentale processo si prendono decisioni manageriali di estrema importanza per la vita dell’impresa, andando a scovare costi mascherati, sprechi e costi eccessivi. In seguito a questa analisi è molto più facile programmare i volumi delle vendite e, soprattutto, incrementare il guadagno marginale sui prodotti e servizi venduti.