Quando si usufruisce di un finanziamento, un mutuo, uno scoperto bancario o qualunque situazione in cui otteniamo una somma che dobbiamo restituire, si generano interessi sulla somma, il capitale. E’ normale, tutti lo sanno, ma il discorso cambia quando gli interessi sono calcolati non solo sul capitale ma sugli stessi interessi maturati, in pratica, gli interessi sugli interessi e andando avanti col tempo diventano interessi sugli interessi sugli interessi… una matrioska che non finisce mai.
Questo si chiama “anatocismo” ed è stato abolito con la legge di stabilità 2014. Adesso è rientrato dalla finestra con il Decreto salva Banche. I giudici avevano applicato l’abolizione ancora prima del regolamento attuativo della legge di stabilità, tanto è ingiusto l’anatocismo. Ora è ritornato, le banche potranno riprendere questo sistema di calcolo che, ancora una volta, penalizza i cittadini;
L’anatocismo non serve affatto allo Stato, non aiuta la ripresa economica, è semplicemente un regalo in più alle “povere” banche che hanno così bisogno di spremere i cittadini.