La comunicazione visuale, nella società odierna, è diventata irrinunciabile. Le aziende hanno l’esigenza di affidarsi agli studi grafici per la realizzazione di tutto il materiale, da utilizzare per i differenti canali di diffusione online e offline. Uno studio grafico ha molteplici competenze, tra cui il web design, la creazione e la pubblicazione di siti web.
Ci sentiamo di consigliare lo studio grafico e di comunicazione di Simone Longato
L’indispensabile coerenza nella comunicazione dell’immagine dell’azienda richiede la consulenza professionale di esperti in questo settore. Lo studio grafico è il garante dell’immagine del marchio e dei messaggi che l’azienda intende trasmettere al pubblico destinatario. La scelta di uno studio grafico è impegnativa ed è da considerare in un’ottica a lungo termine, con un rapporto di collaborazione continuo. Vediamo quali sono i passi da intraprendere per una scelta ponderata, al fine di affidare la comunicazione aziendale a professionisti.
Definire le esigenze aziendali
È utile innanzitutto definire il progetto o i progetti da affidare allo studio grafico, in base alle necessità dell’azienda. Gli obiettivi di comunicazione, gli elementi da realizzare, il budget sono alcuni dei punti di un elenco da stilare. Più è definito, più sono precisi i criteri a cui riferirsi per la selezione dello studio grafico.
Circoscrivere la selezione
Dopo la ricerca, è preferibile circoscrivere la selezione a un numero limitato, dai tre ai cinque studi grafici. Il contatto telefonico e una visita di presenza sono indispensabili per la decisione finale. La ricerca iniziale può essere compiuta in vari modi, per avere un numero sufficiente di nominativi per la preselezione. I messaggi promozionali tramite newsletter, e-mail o le pubblicità in riviste di settore sono una delle fonti. Un’altra fonte è il passaparola, per cui si ottengono delle referenze di studi da altre persone che hanno affidato progetti di comunicazione. Infine, la fonte principale è il motore di ricerca sul web che fornisce un gran numero di risultati. In quest’ultimo caso si può perfezionare il risultato, inserendo il filtro del vostro settore aziendale.
Criteri di selezione
Il metodo da adottare per la selezione finale è l’applicazione dei criteri definiti in fase iniziale, sulla base del progetto da affidare. Valutare il livello di creatività dello studio grafico è un criterio fondamentale. Il portfolio fornisce gli elementi per stabilire la qualità delle fotografie, i colori scelti, la creatività dei loghi, ecc. È un importante presupposto, per capire se lo stile dello studio grafico potrebbe essere in linea con le scelte di comunicazione aziendale. Un altro criterio è strettamente correlato alle capacità tecniche, connesso a particolari aspetti del progetto da realizzare.
La capacità di analisi dello studio grafico è determinabile con la richiesta di un breve studio sulla realizzazione del progetto. È una prova concreta di comprensione delle esigenze aziendali, dopo il primo contatto di presenza. La preferenza per un portfolio, con progetti di altre aziende del settore, non è un criterio di scelta assoluto. Se l’idea è quella di avere una comunicazione aziendale con una visione nuova, la scelta può propendere per uno studio grafico che non ha collaborato con aziende del settore. L’aspetto finanziario non è il criterio principale per la selezione, tuttavia deve essere valutato sulla base di un preventivo dettagliato e della tempistica di realizzazione del progetto.
Possibilità di instaurare una collaborazione durevole
La decisione finale comporta l’inizio di una collaborazione durevole con lo studio grafico prescelto, per il primo progetto e i successivi progetti di comunicazione. Il rapporto deve essere improntato sulla disponibilità del referente di progetto e sull’ascolto delle necessità dell’azienda. In questo modo si può lasciare da parte l’aspetto commerciale della collaborazione, per concentrarsi su uno scambio costruttivo per una realizzazione soddisfacente del progetto. Gli obiettivi di comunicazione aziendale sono prioritari, per avere un positivo riscontro sul mercato concorrenziale.