X

Cos’è la gamification e perché sta riscuotendo un successo enorme

Da qualche tempo è entrato sempre più spesso nel dibattito quotidiano un nuovo termine molto suggestivo: gamification. Ne sentiamo parlare a proposito di apprendimento, di didattica, di marketing, di formazione, di trasporti e turismo. Ma cosa si intende con la parola gamification? E quali sono i concetti alla base delle sempre più numerose applicazioni in questi campi? Proviamo a capirlo.

Esistono diverse definizioni di gamification. Facendo un breve sunto possiamo affermare che si tratta dell’utilizzo di elementi derivati dal gioco o dal game design applicati ad altri campi del sapere. Una definizione che comprende sia un processo mentale che delle pratiche operative a cui sempre più persone ricorrono per migliorare le performance e favorire l’apprendimento.

La logica di base è che l’individuo, se coinvolto attivamente e stimolato tramite dinamiche come il superamento dei livelli, l’ottenimento di ricompense e il riconoscimento di status, possa migliorare i propri obiettivi personali e quelli del team o dell’azienda.

Va da sé che la gamification possa essere applicata a moltissimi campi del sapere. Nelle realtà aziendali trova spazio sia nella formazione che negli approcci avanzati di problem solving. O ancora a livello di recruiting con i responsabili delle assunzioni che la usano per selezionare i candidati.

Non mancano anche all’interno dello stesso mondo dell’intrattenimento applicazioni innovative di gamification. Può sembrare un paradosso che le logiche dei giochi vengano utilizzate per il gaming ma in realtà non lo è. Prendiamo ad esempio le slot machine, uno dei grandi classici. Ebbene i principali operatori hanno deciso di rinnovare anche le slot utilizzando i concetti della gamification. Ovvero trasformandoli in vere e proprie avventure ricche di mini-giochi di abilità, livelli di difficoltà progressiva e quiz. Una scelta che ha ottenuto un ottimo successo se andiamo a vedere l’incremento del numero di giocatori degli ultimi anni.

Ritroviamo la gamification anche in due settori in forte crescita in questo periodo: il digital marketing e le digital Smart City.

Sul primo versante stiamo notando come i brand negli ultimi anni abbiano iniziato a usare i vari canali web, social network compresi, per entrare in contatto diretto con i potenziali clienti e trasformarli da spettatori passivi in attori attivi sulla scena. E così coinvolgimento, interattività e informazione sono diventati gli ingredienti di ogni campagna promozionale di successo.

La gamification viene spesso usata anche per coinvolgere i cittadini nella definizione delle soluzioni Smart. Oggi non è più l’amministrazione centrale a stabilire regole da applicare in maniera a-critica. Il processo si è ribaltato con il cittadino al centro di tutto, sempre più coinvolto e premiato nell’impegno per la definizione di scelte che andranno a influire sulla sua vita quotidiana.

Fin qui abbiamo parlato di alcuni campi in cui viene usato questo nuovo approccio. Adesso è il momento di fare qualche esempio concreto per comprenderne meglio le potenzialità.

La celebre casa automobilistica Nissan ha recentemente creato un app inserita nel sistema smart delle auto che permette di monitorare il consumo di carburante. Dati che poi vengono confrontati con quelli di altri guidatori e con cui viene stilata una speciale classifica dei più virtuosi, con tanto di ricompense. Un metodo estremamente ingegnoso per stimolare l’approccio a una guida più rispettosa dell’ambiente.

Le stesse istituzioni e il mondo del fitness hanno recentemente usato la gamification in maniera decisamente creativa. Basti pensare a Zombies, Run, l’app che ci costringe a scappare dagli zombie pensata per fare attività fisica divertendosi. Scaricandola ci troveremo immersi in uno scenario apocalittico, potremo raccogliere oggetti e completare missioni per migliorare il nostro personalissimo quartier generale. Il tutto, ovviamente, senza smettere di correre.

Forse non ci abbiamo mai pensato ma uno degli esempi più emblematici di gamification è la patente a punti. Se guidiamo bene e non commettiamo infrazioni ogni due anni riceviamo due punti in premio. Se violiamo il codice della strada perdiamo punti. Se la violazione è estremamente grave li perdiamo tutti e siamo costretti a ripartire dall’inizio. Proprio come succede nei migliori videogiochi.

Redazione:
Articoli correlati