Andare all’estero è sempre bello, ma quanto ci costa in termini di telefonia mobile! Telefonare, mandare SMS o navigare su Internet in uno dei Paesi dell’UE da sabato 30 aprile, per fortuna, sarà meno caro. La UE ha imposto un taglio dei costi per ciascun Paese dell’Unione, per iniziare una rivoluzione delle tariffe e l’abolizione dei costi di roaming. Tanti operatori stanno inviando dei messaggi ai loro utenti per avvisare dei cambiamenti, anche se la maggior parte di loro vedrà scritta la scadenza di giugno.
Le tariffe per l’estero a partire da sabato faranno risparmiare dal 70 al 75%, dipende dal piano utilizzato, visto che utilizza la tariffa nazione più un costo fisso al minuto a seconda se si effettuano chiamate o invii SMS, o navigazione. Le tariffe UE per l’estero sono 0,05 Euro al minuto per le chiamate in uscita, 0,01 Euro al minuto per quelle in entrata, 0,02 Euro per gli SMS e di 0,05 Euro per MB di navigazione. Ecco nel dettaglio, i pacchetti in alternativa ai coti UE pensate dai maggiori colossi della telefonia mobile.
Vodafone Smart Passport costa 3 Euro al minuto e si hanno 50 minuti di chiamate (25 ingresso, 25 uscita), 50 SMS e 500MB di traffico Internet; mentre dal 12/06 si trasforma a 60 minuti, 60 SMS solo 200MB di navigazione inclusi a 3 euro al giorno. Terminati i 200 MB si pagano 2 euro ogni 100MB fino ad un massimo di 1 GB. TIM In Viaggio Plus, invece, permette di usare lo smartphone all’estero con 10 Euro per 10 giorni, avendo 500 minuti (250 in entrata e 250 in uscita), 500 SMS e 1 GB di traffico Internet. La Wind si dimostra più essenziale, ossia 2 Euro al giorno per 15 minuti di chiamate in uscita, 15 minuti in ingresso, 15 SMS e 50 MB di traffico Internet. Tra tutte le tariffe estero, la Tre Europe Pass è da evitare: chiamate e navigazione fino a 500 minuti e 500 MB per una settimana gratis, ma si pagano 0,30 Euro per lo scatto alla risposta o per l’apertura sessione dati, ogni sei ore: immaginiamo già il credito che se ne va se il cellulare non prende bene!