Infine è giunto il giorno in cui il tormentone elettorale Americano ha sortito i suoi risultati: a sorpresa ha abbondantemente vinto il candidato repubblicano Trump. La cosa preoccupa parecchio gli operatori economici, tanto che le Borse vanno a picco; Tokio ha registrato una perdita di 5,36 punti, a -5% anche Wall Street mentre in Europa all’apertura e dagli esiti della mattinata risulta un’incertezza notevole degli investitori. Tutti i Paesi Europei credevano nella vittoria della Clinton, tifavano per lei e la vittoria del miliardario newyorkese ha spiazzato tutti.
A fine novembre in Francia ci saranno le primarie e la destra si avvantaggerà parecchio dalla vittoria di Trump. Per tornare alle Borse, è normale, fisiologico che un capovolgimento politico induca timori ma le posizioni forti di Trump spaventano i mercati che probabilmente cominceranno a reagire positivamente di fronte alle prime scelte economiche di Trump.
Occorre attendere e vedere gli accadimenti oltre oceano, con un occhio di particolare attenzione non soltanto al referendum italiano ma anche ai nuovi panorami che potranno aprirsi in ambito europeo.