Gli imprevisti, lo sanno tutti, non arrivano mai da soli e le famiglie italiane hanno un’esposizione debitoria mediamente alta. Le situazioni sono tante, abbiamo comprato un’auto nuova, era necessaria, una rata che si aggiunge a quella del mutuo. Poi si rompe la lavatrice, possiamo farne a meno? No, quindi, se non abbiamola disponibilità per acquistarla, facciamo un’altra rata. Dio non voglia che abbiamo un incidente con torto o un guasto grave all’auto, bisogna far fronte e magari per questo o per un’altra spesa importante imprevista chiediamo un nuovo prestito.
Facciamo fatica ma riusciamo a far fronte a tutto ma se a un certo punto capita che subiamo una riduzione del reddito, un calo del lavoro o, peggio la sua perdita, allora siamo nei guai. Pensare ad un altro prestito è difficile, soprattutto se nel frattempo siamo andati in ritardo con qualche rata. Sfortuna massima, si dirà, ma è quello che realmente capita a molte famiglie. Qualcuno cerca soluzioni estreme e cade facilmente nella spirale dell’usura, allora davvero sono problemi grossi. Il consiglio è dare comunque la priorità alle rate del mutuo anche se è la parte più pesante, per mettere la casa al riparo da rischi e poi chiedere aiuto a servizi sociali, enti e associazioni che possono aiutarci ad uscire dalla situazione critica, tutto ma non gli usurai!