Cosa ci rende felici? Che sensazioni portano una persona alla felicità, alla depressione o al nervosismo, oppure a diverse nevrosi? La genetica, sorprendentemente. Sono stati scoperti dei geni, ribattezzati “ i geni della felicità”, è una ricerca frutto di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Genetics, coordinato da Meike Bartels e Philipp Koellinger e che ha coinvolto ben 181 ricercatori e 145 istituti di ricerca, in più, sono state analizzate più di 300000 persone, tutte gemelle e tutte nella zona dei Paesi Bassi.
Ogni individuo ha un segno indelebile per quanto riguarda le esperienze soggettive, e questo segno è il DNA. I frammenti di DNA entrano in azione nel sistema nervoso centrale per mezzo delle cellule dell’apparato e, con le stesse modalità, nelle ghiandole surrenali e nel pancreas. Insomma, il detto “la felicità è dentro di te” assume un nuovo significato alla luce di questi nuovi sviluppi, visto che sono i geni che scrivono dentro di noi la felicità o la tristezza.
Siamo all’inizio, perché se si è certi che la genetica sia complice per la felicità umana, le tre varianti che gli studiosi hanno individuato sono una frazione di DNA così microscopica che non si può non sospettare che siano coinvolti altri geni o altri meccanismi.