Quando diventiamo genitori impariamo a guardare il mondo con l’innocenza dei nostri piccoli. In virtù di quanto appena detto, nel momento in cui i bambini ridono si divertono lo facciamo anche noi: e quando nei primi anni di vita si scatenano spensierati sulle note musicali di una canzone che tanto piace a loro, il nostro cuore si riempie di gioia.
È palese dunque che la musica sia fonte vitale già dai primi anni di vita, quando i piccoli si lasciano prendere dal ritmo in maniera naturale.
Quali sono i vantaggi della musica sui bambini
Gli scienziati hanno effettuato diversi studi in cui hanno dimostrato che i bambini riescono a trovare diversi benefici nelle note musicali, già da quando sono neonati. Ci sono alcune ricerche addirittura che danno prova di come una canzone gradita sappia stimolare i bambini al livello intellettivo influenzando tra l’altro anche l’apprendimento della matematica.
Simili considerazioni fanno in particolar modo riferimento a quelli che sono gli effetti della musica sui bambini che si cimentano a suonare uno strumento musicale. Ma sicuramente, sui generis, è importante far ascoltare musica ai bambini per sviluppare le loro capacità creative. Per questo in caso di party festicciole e quant’altro non dovranno mai mancare i dj per feste.
La musica perfetta per i più piccoli
Quando decidiamo di far crescere i bambini e il loro udito si deve scegliere la musica giusta, ricreando quella giusta atmosfera, rilassante e piacevole in casa, protendendo in questo modo per generi musicali che sono ideali per le orecchie di grandi e piccini.
I brani musicali dovranno avere una melodia fatta di armonia e allegria per essere molto più graditi ai bambini piccoli. In molti PA trovano noiosa, invece si consiglia di protendere alla musica classica, purché sia una scelta ben selettiva e apprezzata in casa. Ovvio è che in base ai gusti personali, si può avere lo stesso risultato anche optando per altri generi.
Per chi si domanda le modalità con cui proporre la musica ai bambini, va pensato che nulla si può imporre, per questo si deve protendere verso melodie piacevoli che vengono accettate con spontaneità dal piccolo.
Educare i bimbi alla musica
L’educazione musicale dei bambini richiede tempo e impiego. Ma è una cosa molto più facile a farsi che a dirsi. Basta accendere lo stereo e spegnere la televisione, in particolar modo durante i momenti della giornata che richiedono quel rilassante sottofondo a cui ancorarsi per regalarsi un piacevole relax.
Tra l’altro, ben venga che i bambini vengano stimolati ad imparare il testo della canzone a memoria. In tal modo, trattandosi di un’attività naturale fatta insieme ai genitori, tenderanno a canticchiare spesso le parole imparate auto educandosi alla buona musica.
Anche addormentarsi con la musica è INA valida alternativa attraverso cui approcciare le pecchie dei più piccoli alle melodie gradevoli, magari in sostituzione della favola della buonanotte. Stesso discorso quando il bambino si sveglia: dargli il buongiorno con una musichetta piacevole e per nulla assordante lo aiuterà a conciliare il risveglio e il buonumore. E nel frattempo, tra una nota e l’altra, il piccolo svilupperà i suoi gusti personali che lo porteranno ad indicarci quale canzone preferisca e quale invece vorrà abolire dalla sua playlist.