Per molti è ormai troppo tardi, ma l’opinione pubblica sembra aver finalmente compreso le necessità del pianeta.
La svolta ecologica sta prendendo piede in tutto il mondo, tra movimenti che sensibilizzano i governi per quanto riguarda emissioni e inquinamento e una sempre più attenta ricerca del prodotto meno inquinante.
Si parla di un parziale ban della plastica per il 2021, così come dell’imperativo di riciclare e utilizzare fonti alternative di energia.
Tra nuovi materiali e tentativi di ridurre al massimo l’impatto ambientale del mondo industriale, entrano in campo anche i ricambi.
Dopo anni spesi a buttare via ogni prodotto usurato o non funzionante, si torna finalmente a effettuare riparazioni, sostituire componenti e riportare alla vita prodotti che necessitano magari solo piccole modifiche.
Siti web come Ricambialo permettono oggi agli utenti di recuperare pezzi di ricambio per bixi, auto, moto e altri prodotti.
In questo modo con una spesa modica è possibile allungare la vita dei prodotti acquistati, oltre che evitare l’accumulo di materie difficilmente smaltibili e che, spesso e volentieri non vengono riciclate come dovrebbero.
Riparare e riciclare
Riciclare plastica e altri materiali è fondamentale per salvaguardare il pianeta.
Studi recenti hanno dimostrato i quantitativi di plastica che riempiono il nostro organismo.
Microplastiche che ingeriamo in determinati alimenti, che respiriamo nell’aria e che ci troviamo addirittura a bere a causa dell’inquinamento della falde acquifere.
Riciclare e utilizzare meno plastica è importantissimo.
In questo contesto l’idea di allungare la vita ai nostri prodotti, ripararli e ottimizzarli per dargli ancora anni di prestazioni diventa un elemento complementare irrinunciabile e una tendenza che pare manifestarsi anche all’interno delle grandi aziende.
Basta pensare a colossi come Apple che hanno calcolato un calo della produzione, proprio nell’ottica di prodotti con un arco di vita maggiore per i quali garantiscono supporto e offrono numerosi servizi.
La scelta in questo caso non è ecologica, ma una semplice presa di coscienza del cambiamento in atto, un mondo che punta sempre di più alla riduzione dell’impatto sull’ambiente e sull’ecosistema.
Ricambi e riparazioni entrano così a far parte di un intero processo che spinge sempre di più verso un’eco-sostenibilità che forse possiamo ancora raggiungere.
Nonostante i gravi danni all’ambiente degli ultimi quarant’anni, sembra che ci sia ancora speranza.
Protagonisti di questo cambiamento sono le grandi realtà, ma anche quelle piccole e i singoli individui che scelgono di cambiare un pezzo dell’auto anziché rottamarla, di riparare un prodotto ad alto contenuto di plastica, per evitare di metterlo in circolazione e di inquinare ulteriormente un pianeta già allo stremo delle forze.
Il cambiamento arriva anche dai più piccoli gesti e, a quanto pare, questo cambiamento è già in corso e avviene ogni giorno all’interno di un contesto sempre più informato e sensibile.