Mentre i tre commissari sono al lavoro su Alitalia per delineare ipotesi sull’Azienda, il Ministro Del Rio comincia ad escluderne qualcuna. Ha puntualizzato che per Alitalia non si potrà parlare di nazionalizzazione e nemmeno di intervento di Ferrovie dello Stato”ciascuno faccia il suo lavoro” avrebbe dichiarato. Certo i treni non volano ma se vogliamo andare a vedere nemmeno gli autobus viaggiano sui binari, eppure recentemente F.S. ha avviato un programma di integrazione tra Bus e Treno per risolvere i problemi di trasposto di molti italiani. In linea di principio, quindi perché non integrazione tra treno e aereo? Il Ministro avrà evidentemente i suoi buoni motivi, almeno è sperabile.
Intanto Del Rio si dice certo che si troverà un acquirente per Alitalia e ribadisce no allo spezzatino. I commissari nominati dal Governo sono al lavoro e non escludono alcuna ipotesi, nemmeno quella di una ristruttura zio e dell’Azienda, non è chiaro con quali fondi dal momento che nessuno vuole mettere più nemmeno un centesimo su Alitalia.
Recentemente sembrava potesse esserci un interesse di massima da parte di Lufthansa che, però, avrebbe ventilato, in questo caso, l’alleggerimento aziendale di 9 mila dipendenti, praticamente una scatola vuota. Naturalmente questa ipotesi significherebbe un carico enorme per lo Stato in termini di ammortizzatori sociali, forse sarebbe meno costoso nazionalizzare Alitalia e salvare, oltretutto, i posti di lavoro.