Il punto croce è la tecnica più semplice da realizzare nell’ambito dei ricami sul tessuto, dal momento che si basa sulla realizzazione di un punto che, attraverso un certo tipo di movimento costante, porta alla realizzazione delle caratteristiche X, da cui il nome del punto croce.
Naturalmente, per un’ottima realizzazione di questa tecnica, sarà necessario acquisire alcune conoscenze basiche della materia, soprattutto a proposito delle tecniche che devono essere seguite per iniziare al meglio, prima di addentrarsi in una complessità maggiore che ha a che fare con le forme più specifiche da realizzare o con pattern complessi che dovranno essere ottenuti.
Per coloro che lavorano per la prima volta nel punto croce, sarà importante seguire una panoramica generale a proposito di forme, di colori e di tessuti specifici di cui servirsi, così da perfezionare la propria tecnica e ottenere un ottimo risultato nell’ambito del ricamo punto croce. Detto questo, dunque, ecco quali sono le tecniche da seguire per iniziare e tutto ciò che c’è da sapere a proposito del punto croce.
Concetti e strumenti da utilizzare per la realizzazione del punto croce
Prima di addentrarsi nelle tecniche che dovranno essere utilizzate per la realizzazione del punto croce, è importante tenere bene a mente alcuni concetti basici, che permettono di strutturare la propria realizzazione in maniera ideale. Ovviamente, questi concetti hanno a che fare sia con le specifiche attività da realizzare, sia con gli strumenti di cui sarà opportuno servirsi.
Di sicuro, infatti, la realizzazione del punto croce passa attraverso l’utilizzo di un ago, che può essere più o meno morbido a seconda del proprio grado di esperienza, e di un tessuto, generalmente lino o cotone, su cui inizialmente esercitarsi per la realizzazione del punto croce.
È da ricordare, però, anche che questa tecnica si ottiene attraverso l’utilizzo di stoffa, da posizionare spesso sul tamburo per far sì che sia tesa e più facilmente lavorabile, oltre che telaio da ricamo, forbici per modellare la stoffa e, infine, attraverso lo schema, il disegno che si vuole e ricamare e che dovrà fungere da base per la propria realizzazione.
Di solito, si consiglia di partire da schemi molto semplici, come quelli di forme geometriche, per poi specializzarsi in forme più complesse, come quelle degli animali.
Come realizzare il punto croce: i passaggi da seguire
A questo punto, presupponendo che la stoffa per la realizzazione del punto croce sia stata scelta in maniera efficace, si possono indicare alcuni passaggi da seguire per la realizzazione della propria opera artistica. Innanzitutto, bisognerà trovare il centro dello schema, di solito generato dalle linee di incrocio del tamburo o del telaio che si utilizza per tenere ben stesa la stoffa. Un metodo molto veloce, per trovare il centro dello schema, è quello di piegare la stoffa sulle due metà, per poi scegliere il punto in cui le linee convergono. Se si vuole essere più precisi e, invece, sarà opportuno servirsi di un metro da sarta ma, inizialmente, si potrà anche scegliere di sacrificare un po’ di precisione millimetrica per esercitarsi.
Dopo aver trovato il centro, bisognerà iniziare a ricamare tutti quei punti che si trovano vicini al centro, seguendo delle linee molto semplici, che portano alla formazione di una croce.
È importante ricordare due cose: in primo luogo, non sarà mai possibile creare dei nodi, dal momento che creano troppo volume nella propria realizzazione e, soprattutto, si sciolgono nel tempo, rovinando il risultato; in secondo luogo, è importante avere tutta la realizzazione di fronte ai propri occhi, così da valutare lo stato di avanzamento del lavoro e, soprattutto, avendo la possibilità di intervenire qualora si sta compiendo un errore. Dopo aver iniziato a fare le crocette, orientando prima verso destra, poi verso sinistra l’ago, sarà possibile dare forma al proprio disegno.
Agendo in maniera rilassata e non tirando troppo i buchi della stoffa, la propria realizzazione sarà così completa.