Il periodo della gestazione è sicuramente un momento di grande intensità emotiva ed è carico di attesa, con il trascorrere dei mesi il corpo della donna muta per fare spazio ad una nuova vita. Le future mamme danno più ascolto al loro corpo e sono più attente alla salute. Sono i mesi in cui il corpo del loro bambino si sta lentamente formando ed occorre sostenerlo con tutte le sostanze nutritive necessarie alla crescita, evitando tutti i comportamenti nocivi.
Già nel corso delle prime visite la futura mamma può sentire il battito del cuore del suo bambino, vedere le forme abbozzate del suo corpo. Durante questi incontri il medico introduce alcune norme di comportamento e una lista di cibi, alcuni vietati altri sconsigliati, per tutelare la salute della mamma e del feto.
Soprattutto durante i primi tre mesi di gestazione possono comparire le nausee che, più o meno intense, rendono più complicata l’alimentazione. Mantenere un’alimentazione corretta ed equilibrata non è sempre facile. Tuttavia la crescita del piccolo richiede un apporto calorico maggiore, così come una idonea idratazione. Con il proseguire della gestazione possono comparire le voglie, che portano il desiderio irrefrenabile di un determinato cibo. Anche se difficile, meglio attenersi alle indicazioni del medico. Si tratta di affrontare qualche piccolo sacrificio per un periodo di tempo limitato, a tutto vantaggio della salute e della serenità della futura mamma e del bambino.
All’interno di una dieta sana ed equilibrata compaiono tutte le sostanze nutritive, carboidrati, proteine, fibre, vitamine e minerali. Le restrizioni alimentari prescritte consentono l’apporto di tutte queste sostanze indispensabili alla crescita del bambino, ma con alcuni accorgimenti.
Formaggi
I formaggi così come i latticini sono parte integrante di una dieta varia e sono importanti in gravidanza per apportare il calcio, fondamento della struttura ossea del feto. Non tutti i tipi di formaggio sono vietati. Vediamo perché. I formaggi preparati con latte non pastorizzato, cioè con latte crudo, sono potenziali vettori di organismi nocivi. Per esempio la listeria, che provoca gravi danni allo sviluppo del bambino. Lo stesso dicasi per i formaggi con la muffa come il gorgonzola, e quelli freschi realizzati con latte crudo, come per esempio mozzarella. E’ possibile assumere lo stracchino in gravidanza se confezionato e realizzato con latte pastorizzato. I formaggi stagionati possono essere consumati in gravidanza. Per gli stessi motivi anche gelati e creme sono sconsigliati.
Carne
Carne e pesce sono le principali fonti di proteine e necessarie per la costruzione del sistema muscolare ed il corretto funzionamento dell’organismo. Per quanto riguarda la carne i problemi sono legati alla possibile presenza di un parassita, il toxoplasma gondii che si trasmette all’uomo attraverso gli animali. Questa malattia diventa particolarmente pericolosa in gravidanza, in quanto il sistema immunitario della gestante è già sotto stress.
L’infiammazione da toxoplasma può causare seri danni al bambino. Per cui è fondamentale evitare carni crude o solo parzialmente cotte, carne affumicata ed affettati la cui preparazione non prevede la cottura (prosciutto crudo, salame, coppa, pancetta, speck). Anche nel caso in cui la gestante risulti immune al test della toxoplasmosi, deve prestare un’attenzione scrupolosa e verificare che gli alimenti siano stati correttamente conservati e preparati, rispettando tutte le norme di igiene. Purtroppo non c’è solo la toxoplasmosi tra le infezioni pericolose.
Pesce
Anche il consumo di pesce crudo, di crostacei e di molluschi è da evitare, così come pesci marinati o affumicati. Non sempre è possibile verificare che il pesce sia stato correttamente abbattuto in freezer prima della consumazione. Per quanto riguarda cozze e militi, vengono definiti come filtri del mare. Pertanto possono essere contaminati da sostanze nocive. Altro aspetto da considerare è la conservazione del pesce, che è particolarmente delicata. E’ sufficiente che la catena del freddo abbia subito qualche problema per rischiare di ammalarsi.
Frutta e verdura
L’assunzione di frutta e verdura è una fonte preziosa di vitamine, sali minerali e fibre. È molto importante che sia correttamente lavata, per non essere veicolo di infezioni e batteri. La verdura andrà consumata preferibilmente cotta. La frutta deve essere accuratamente lavata e poi sbucciata.