Chi non ricorda la triste e scandalosa vicenda delle famigerate 4 banche, la Banca Etruria, Carichieti, Cariferrara e Banca delle Marche che furono salvate dalla bancarotta con un Decreto urgente, il Salvabanche, dalla notte al giorno? Con tale Decreto il Governo salvò posti di lavoro e molti risparmiatori ma gettò nella disperazione migliaia di piccoli investitori che, nella quasi totalità dei casi erano stati turlupinati da funzionari senza scrupoli e di scarsa onestà.
A causa della rovina e della perdita del frutto di sacrifici di una vita vi fu anche chi decise di togliersi la vita. Ora il Fondo interbancario per il risarcimento forfettario agli obbligazionisti rovinati ha già liquidato richiedenti per un totale di 7,7 milioni ma entro mercoledì vi sarà un ulteriore flusso di rimborsi che porterà la cifra a circa 10 milioni di Euro. Lo Stato aveva dichiarato per bocca del Premier che si sarebbe proceduto a rimborsare i turlupinati ma dallo Stato nulla o quasi è arrivato: il Fondo interbancario è impolpato da ver54samenti dalle Banche, che poi recuperano attraverso i costi di commissione e l’aumento delle spese per i correntisti.
In pratica, se i poveri disgraziati fregati dalle Banche e dal Governo rivedranno qualcosa rientrare nelle tasche, sarà perché i correntisti delle varie Banche sono stati in qualche modo alleggeriti per ricolmare i finanziamenti al Fondo, non certo per bontà delle Banche, tantomeno grazie al Governo.