Il Governatore della Catalogna, la regione di Barcellona, ha annunciato che il primo ottobre prossimo sarà convocato il referendum per porre alla cittadinanza catalana il quesito relativo al distacco della Catalogna dallo Stato Spagnolo. Il Governo di Madrid aveva posto il veto al Referendum ma il Governatore catalano tira dritto infischiandosene altamente del veto centrale.
Da sempre la Catalogna ha velleità secessionistiche, di indipendenza rispetto al Governo centrale, da sempre se ad un Catalano ti rivolgi chiamandolo “spagnolo”, noterai una reazione di stizza. Dal punto di vista economico un’eventuale indipendenza della Catalogna sarebbe un danno per lo Stato spagnolo, la Catalogna è una Regione ricca, turistica e industriale contemporaneamente, una vera risorsa per l’economia nazionale e l’indipendenza togliendo tali risorse allo Stato centrale, rischia di provocare uno scossone deleterio all’economia, un duro colpo per il Pil nazionale.
Soprattutto per questo Madrid sta cercando ogni modo possibile per evitare questa eventualità ma i Catalani non ci stanno. Ultimamente ogni previsione politica è esposta a clamorose sorprese, non si può dire fino allo spoglio delle schede, ma il seguito che riscontra l’ipotesi indipendentistica è notevole e l’esito potrebbe molto facilmente essere favorevole ai secessionisti.