La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, piccole cavità delle ossa del volto che normalmente contengono aria e si trovano nell’area in corrispondenza dei lati del naso, quindi della fronte, degli zigomi e della mascella.
In linea generale la sinusite compare quando c’è una produzione sovrabbondante di muco, quindi in occasione di raffreddori, influenza, irritazioni e allergie stagionali.
Devi sapere che questa infiammazione può essere di 3 tipi: la sinusite acuta che dura meno di 3 settimane, quella subacuta che può arrivare a 12 settimane e quella cronica che supera i 3 mesi.
In relazione alla zona del volto dove l’infezione può svilupparti, si parla di sinusite mascellare riferito alla mandibola, etmoidale cioè intorno al naso, frontale in corrispondenza della parte anteriore del capo e sfenoidale, riferito a un osso alla base del cranio.
Le cause della sinusite
L’origine della sinusite è dovuta a un batterio a un virus a causa del muco in ristagno. Tuttavia la sinusite virale è spesso legata a una pregressa influenza o a un raffreddore. Può essere secondaria a un’allergia stagionale, come quella dei pollini, oppure a un agente a cui si è intolleranti che è disperso nell’ambiente.
Non sono da escludere anche gli sbalzi termici oppure gli ambienti con aria poco umidificata.
Le cause della sinusite possono essere, dunque, di tipo batterico, virale o fungineo, ma anche allergico, come accennato. L’infiammazione batterica è quella più diffusa e soggetta a complicanze in quanto può originare da infezioni già presenti di tipo ortodontico o faringeo. La stessa in forma virale ha una durata minore, anche se può essere più aggressiva. Se hai un’allergia si può parlare di sinusite quando c’è una complicanza della rinite, che può essere sia virale che batterica.
Un’altra causa è la presenza di funghi che riescono ad arrivare a colonizzare queste ossa craniche attraverso le prime vie respiratorie. La sinusite è scatenata da un’irritazione dei seni paranasali per cui infiammandosi si gonfia e tende a produrre importanti quantità mucolitiche di colore giallo-verde a volte molto dense. E’ questo l’habitat propizio alla proliferazione degli agenti patogeni.
In casi può rari la sinusite può essere causata da particolari conformazioni dei seni paranasali, più specificatamente difetti anatomici come il setto nasale deviato o un’ipertrofia dei turbinati. E’ questo il caso in cui si creano difficoltà nel drenare i liquidi del naso.
Un’altra causa della sinusite è da ricercarsi nella presenza di neoformazioni come i polipi e, anche in questo caso, c’è un evidente ostacolo al passaggio del muco verso le narici.
Altri fattori predisponenti per la sinusite sono un generico indebolimento del sistema immunitario a causa di patologie pregresse come l’HIV o pazienti con in trattamento chemioterapico.
Ulteriori aspetti concomitanti possono essere la malattia da reflusso gastrico, che inibisce il compito delle ciglia nasali, e le patologie delle alte e basse vie aree. A queste concause si aggiungono anche le infezioni a livello del cavo orale, in particolare la parodontite dell’arcata superiore. E’ possibile prevenire questa infiammazione dei seni paranasali evitando il fumo di sigaretta, ma anche l’abuso di spray e decongestionanti nasali nonché ambienti troppo secchi e temperature fredde.
I sintomi della sinusite
Nel caso tu abbia fatto esperienza della sinusite saprai che il mal di testa è più accentuato nelle prime ore della giornata ed è associato a un’iperproduzione di muco nasale.
Lo stesso mal di testa persistente e a volte di tipo “pulsante” si evidenzia soprattutto nella fase acuta. A questo si accompagna la congestione fino alle vertigini quando si gira il capo.
Il dolore di solito si concentra in base alla localizzazione dell’infezione nei vari seni paranasali.
Un’infiammazione dell’osso frontale corrisponderà, a titolo esemplificativo, al dolore in corrispondenza della fronte e sopra gli occhi, mentre quella etmoidale alla zona intorno alle orbite, alle tempi e dietro al naso.
La sinusite provoca in ogni caso naso chiuso, solitamente con alternanza delle narici, una delle quali si libera poco dopo essersi alzati, con l’espulsione di muco trasparente di forma tendenzialmente sferica.
Possono essere presenti secrezioni giallo-verdastre, edema facciale, tosse con catarro, assenza del senso del gusto ma anche dell’olfatto (l’iposomia).
L’infiammazione dei seni paranasali può anche coinvolgere altre strutture dell’apparato otorinolaringoiatrico, quindi provocare anche mal di gola e mal d’orecchi con senso di vertigini e stanchezza. Infine, se l’infezione pregressa è a livello faringeo, è possibile anche avere l’alitosi.
Come prevenire la sinusite
Oltre ai consigli già enunciati per prevenire la sinusite è importante ricordare che è bene assumere uno stile di vita sano per avere il sistema immunitario efficiente.
La qualità dell’aria respirata è altrettanto importante quanto mantenere le narici sufficientemente umidificate. In tal modo gli agenti patogeni non riescono a raggiungere i seni paranasali.
Anche un semplice raffreddore può avere i suoi strascichi ed devi stare attento a non trascurarlo, facendo attenzione a curarti in modo adeguato per non esporti al rischio di contrattare anche la sinusite.
Infine, la raccomandazione più importante è quella di igienizzare le mani ogni volta che si viene a contatto con potenziali superfici veicolo di batteri come maniglie delle porte, rubinetti, tavoli, ripiani di uffici pubblici, banconote, ecc.
Come curare la sinusite
Ogni anno la sinusite interessa circa il 7% della popolazione italiana e nonostante non sia una patologia grave, può influire sulla vita di ogni giorno e i relativi impegni perché è molto fastidiosa.
Tra i rimedi tradizionali ci sono i suffumigi che fluidificano il muco, così come il mantenimento di una buona idratazione. Per definire quali cure attuare per questa infiammazione è necessario consultare il medico, che potrebbe anche raccomandare una terapia antibiotica o cortisonica.
I trattamenti coadiuvanti sono quelli relativi agli antidolorifici, agli spray decongestionati o antistaminici.
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