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Training autogeno in gravidanza, tutto sulla tecnica di rilassamento

Training autogeno in gravidanza, tutto sulla tecnica di rilassamento

Il training autogeno in gravidanza è un semplice metodo utilizzato dalla maggior parte delle donne per rilassarsi in un periodo difficile come quello della maternità. La gravidanza è, infatti, un periodo sicuramente complesso sia dal punto di vista fisiologico sia in ambito mentale. Con grande frequenza, infatti, molte donne durante i nove mesi di gestazione soffrono di piccolo disturbi, come ansia e stress. Niente di preoccupante ovviamente, ma stati d’animo capaci di rovinare un momento importante come quello della nascita di un figlio.
Se quindi non vi sentite in perfetta forma fisica a livello mentale o siete afflitte da stress o da eccessiva ansia durante la fase di gestazione, il consiglio è quello di seguire alcuni piccoli consigli e risolvere tale problematica con esercizi di training autogeno in gravidanza, metodo semplice ma molto efficace per sentirsi in perfetta forma durante un periodo così complesso come quello della gestazione e del travaglio.

Utilità del training autogeno

Qual è l’utilità del training autogeno? Proprio questa è la domanda che milioni di donne si pongono durante la gravidanza. Gli esercizi di training autogeno consentono di connettere in maniera efficace la mente con il corpo attraverso respirazione visualizzazione, permettendo quindi all’organismo di trarre importantissimi benefici e alleviare stress e ansia. Tecnica riconosciuta e attualmente tra le più utilizzate, non solo diminuisce gli stati d’ansia e di stress, ma evita la comparsa del dolore, anche durante il travaglio, fase della gravidanza in cui proprio il dolore è spesso molto intenso a causa dell’importante stato d’ansia in cui la futura mamma si trova.
Nonostante i dolori provocati dalla gravidanza e soprattutto dal parto siano principalmente fisici, un eccessivo stress, la muscolatura contratta, paura e respirazione scorretta possono ne aumentano la percezione, fino a renderli insopportabili.
Eseguendo invece gli esercizi di training autogeno nella maniera corretta, ci si prepara per nove mesi al fine di arrivare più serenamente al parto.

Quali sono gli esercizi di training autogeno da eseguire in stato di gravidanza?

Nonostante il RAT( Training Autogeno Respiratorio) sia una disciplina ufficialmente riconosciuta come preparazione al parto e necessiti della supervisione di un medico specializzato, è possibile eseguire alcuni semplici esercizi a casa, in quanto una buona parte di esercizi non richiede la presenza di un professionista e non presenta alcun tipo di rischio per chi li pratica. Svolgere in completa autonomia questi esercizi di preparazione al parto non implica, infatti, l’utilizzo di nessun macchinario e neanche alcun rischio. Gli esercizi si basano sulla respirazione, sul rilassamento e sulla visualizzazione, consentendo a chi li mette in pratica di trarre notevoli benefici e alleviare stati d’ansia e di stress dovuti a diversi fattori.
Proprio al fine di facilitare il completo recupero delle facoltà psico-fisiche e di facilitare il travaglio in seguito saranno proposti gli esercizi che non necessitano dell’aiuto di un medico e che possono essere tranquillamente svolti in autonomia all’interno della propria abitazione.

Esercizio della pesantezza

Tipologia di esercizio fortemente influenzato dallo yoga, facile da eseguire capace di garantire sin da subito importanti benefici. Una volta distese sulla schiena, l’unico gesto da compiere è lasciar completamente andare braccia e gambe, facendo molta attenzione a distanziarle. Scopo principale dell’esercizio della pesantezza è quello di lasciar andare tutto il corpo, facilitando il rilassamento di muscoli ed eliminando ogni tensione. Questo esercizio, che va svolto a occhi chiusi, consente di sentire e percepire ogni parte del corpo, dalla punta delle dite fino alla al tallone. Da eseguire una sola volta al giorno, al termine del quale riacquistare la normale posizione corporea con grande cautela, questo consente di affrontare la gestazione nel migliore dei modi, eliminando lo stress tipico dei nove mesi precedenti alla nascita del bambino.

Percepire il sangue

Altro esercizio particolarmente amato dalle donne in gravidanza e spesso consigliato da medici e professionisti è il cosiddetto esercizio del calore, tecnica che di solito viene eseguita proprio al termine dell’esercizio della pesantezza. Questo esercizio è una particolare tecnica basata sulla visualizzazione che consente di percepire il sangue che scorre all’interno delle vene. Nonostante funzioni meglio con qualcuno capace di stimolare le vostre sensazione con frasi specifiche, è possibile comunque immaginare lo scorrere di un fluido caldo all’interno delle proprie vene. Discorso molto simile quello che riguarda l’esercizio del cuore, utilizzabile per imparare ad ascoltare i proprio battiti cardiaci. Anche in questo caso, l’esercizio può essere seguito in maniera molto semplice e in poco tempo. Basta, infatti, posare le mani sul cuore e lasciarsi quasi cullare dal suo ritmo e dal suo flebile suono.
Questo particolare tipo di esercizio va eseguito lontano dai momenti di stress, solamente una volta aver interiorizzato gli esercizi precedentemente introdotti.

Respirare nella maniera corretta

Il training autogeno in gravidanza si basa principalmente sulla consapevolezza de respiro, funzione protagonista di moltissimi esercizi. Uno di questi è l’esercizio del respiro, utile non solo in fase di gravidanza ma anche durante il travaglio. Per imparare a respirare nel modo corretto e ascoltare il proprio respiro è possibile ripetere frasi come “il mio respiro è calmo e regolare” o, in alternativa, “il mio copro respira”. Al respiro è poi inoltre possibile associare rumori considerati sgradevoli, come per esempio quelli del mare.
Questo metodo, spesso praticato anche nelle sedute di yoga, predilige una respirazione con il naso e necessita di inspirare gonfiando il petto ed espirare sgonfiando la pancia.

Esercizio del plesso solare

Un ultimo esercizio da effettuare in casa, anche se leggermente più complesso, è l’esercizio del plesso solare. Questa tecnica prevede il posizionamento della mano proprio sulla zona denominata come plesso solare, parte del corpo compresa tra il petto e l’addome e sede di moltissime ramificazioni nervose. Anche in questo caso, solamente dopo aver individuato il punto, occorre visualizzare una sorgente interna di calore.
Non vi resta che provare queste particolari tecniche, in maniera tale da giovare di esercizi capaci di alleviare lo stress ed eliminare totalmente l’ansia.

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