I pazienti italiani hanno trovato il modo per risparmiare sulle visite mediche, ovvero ad utilizzare dei servizi come Whatsapp allo scopo di avere un consulto o direttamente una visita tramite smartphone. C’è da prendere paura se si guardano le reali quantità di medici che usa la chat per assistere i propri pazienti, in quanto supera il 50%, e va in crescendo in maniera pure esponenziale. L’ultimo rapporto sulla Sanità digitale è stato presentato pochi giorni fa dal Politecnico di Milano e si evince che Facebook e Whatsapp sono destinati a diventare sempre più importanti anche per risolvere piccoli malanni o per controllare la propria salute.
Il motivo è semplice: è più economico così, basta vedere quante persone accedono online al consulto di referti medici o di prenotazione di visite mediche. Troppe ore in fila e il traffico (e diciamolo, anche la mancanza di parcheggio) hanno influito molto e le aziende sanitarie hanno tutto il diritto di suggerire questi metodi alternativi solo per il fatto di ottenere un grande risparmio.
Whatsapp e Facebook come medici hanno aspetti anche negativi, visto che l’Italia rispetto agli altri paesi europei ha il primato di essere la nazione meno digitalizzata, oltre ad avere la lacuna della gestione del rapporto medico e paziente in maniera autonoma per mezzo di chat e social network. Mancherebbe la coordinazione statale per diffondere il servizio e a renderlo più efficiente, oltre che creare un sistema sanitario sostenibile.